Urban Design, Architettura e Restauro

Edificio-borgo

Un aspetto particolare su cui il progetto si è concentrato molto è rappresentato dal passaggio tra la scala urbana e quella architettonica, insito nell’idea di frammentare le funzioni della scuola in edifici diversi: la composizione di diversi elementi architettonici realizza un edificio-borgo, in proporzione con la scala architettonica ed urbana del contesto e, contemporaneamente, raggiunge una chiarezza distributiva che definisce la riconoscibilità delle funzioni racchiuse, in particolare la scuola primaria e secondaria, consentendo usi differenti anche in tempi diversi della giornata.

Il progetto punta a creare un edificio a zero emissioni di carbonio e rispettoso dei CAM, influenzando le scelte progettuali. Saranno impiegati materiali naturali, riciclabili e a basso impatto, legno per la struttura e la tompagnatura (altamente performante) per ridurre al minimo l’emissione di carbonio associata al progetto, mentre i lucernari e la corte interna forniranno ventilazione naturale oltre a un'abbondante luce naturale.
In generale, la costruzione è composta da una struttura in X-LAM con modulo 6x6m. Il tamponamento è costituito da pannelli coibentati in legno. La scelta del legno determina una riduzione dei carichi e quindi anche la riduzione al minimo dei materiali di tipo cementizio, relegata alle fondazioni, nel rispetto del ciclo vita del complesso. Infatti, non viene utilizzato alcun massetto, prevedendo l’istallazione della pavimentazione interna su compensato sopra un sottopavimento a telaio in legno e un sistema di riscaldamento coibentato a pavimento. I lucernari delle aule verranno realizzati con pannelli strutturali isolanti SIP e rivestiti con pannelli di zinco. Internamente, la tavolozza dei materiali rifletterà la preferenza per i prodotti naturali: pavimenti in gomma, finestre con telaio in legno, mobili in compensato e struttura in legno a vista.
Per le scelte tecnologiche, sia per le componenti edili che impiantistiche, saranno privilegiati materiali e prodotti locali, riciclati, riciclabili e comunque a basso livello di energia incorporata, considerandone l’intero ciclo di vita (Life Cycle Assessment).
Oltre a progettare un edificio NZEB, ovvero a zero dispersione e in classe di prestazione energetica globale A1.

Nuovo polo scolastico di Marene

Marene (Cuneo), Italia